ZONA DI PRODUZIONE
Le uve provengono esclusivamente da un vigneto di proprietà, ubicato in località Montagnola.
UVE
Timorasso in purezza.
VENDEMMIA
Le uve vengono raccolte manualmente, in cassette da 15 Kg l’una, nella terza decade di Settembre.
TECNICA DI VINIFICAZIONE
Pressatura soffice delle uve, seguita da decantazione statica a freddo del mosto e dalla fermentazione lenta, condotta a temperatura controllata.
AFFINAMENTO
Il vino matura in serbatoi d’acciaio per circa 12 mesi alternando travasi a periodi di affinamento sulle fecce nobili; dopo l’imbottigliamento il vino evolve ulteriormente circa un anno in vetro.
CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE
Colore: giallo paglierino intenso e luminoso con belle sfumature verdi.
Profumo: finissimo, intenso e di grande complessità, si percepiscono chiare note di susina matura, cedro, nocciola fresca e belle sfumature minerali.
Gusto: riccamente strutturato, di grande equilibrio, con bella acidità a supportare il contenuto alcolico superiore, lungo e di grande persistenza gusto-olfattiva.
L’azienda
La nostra avventura ha inizio in una fredda e nevosa domenica del gennaio 1988 quando, dopo una passeggiata nelle campagne vicino alla casa rustica di amici milanesi, ci imbattemmo in una proprietà rurale semi abbandonata ma con un’anima grondante di storie del passato. Era la località Montagnola inferiore, che comprendeva l’abitazione dominicale denominata Villa Margherita.
Ci trovavamo a Viguzzolo, nei Colli Tortonesi, tra il Monferrato e l’Appennino Ligure.
La fantasia galoppava velocemente e da lì a poche ore mio marito fece ritorno a casa, allora nelle campagne limitrofe di Milano, con la vecchia chiave di un portoncino risalente ad un periodo a cavallo tra l’800 e il ‘900.
La terra è la più grande ricchezza dell’uomo: basta amarla e rispettarla per poterne godere i frutti. Cascina Montagnola si trova nei Colli Tortonesi, tra l’Oltrepò Pavese e l’Appennino Ligure, in una zona particolarmente vocata alla viticoltura.
L’azienda si estende complessivamente per diciotto ettari, di cui dieci vitati, sei a seminativo e uno a frutteto, con un parco che abbraccia l’abitazione principale.
La prima annata ufficiale risale al 1997 con un primo timido e limitatissimo imbottigliamento di barbera, il Rodeo, proveniente da un vigneto risalente agli anni ’50 che ricordava un piccolo forte esercito di guerrieri che aveva resistito al tempo, la malattia, gli eventi atmosferici, e che aveva ancora voglia di dare molto a chi avrebbe saputo e voluto amarlo.
L’unico ettaro esistente nella proprietà a quel tempo.
Subito impiantammo del cortese, dello chardonnay e della croatina. Ma si cominciava a parlare di timorasso, l’attuale password di chi vuole entrare nel mondo enologico tortonese, quindi, nel 2006 la nostra prima vendemmia di una delle nostre bottiglie più prestigiose, il Morasso, termine dialettale col quale veniva localmente chiamato questo difficile vitigno ricco di fascino tutto da scoprire. Nel 2010 entra in produzione il nuovo vigneto di Sauvignon e ci offre un bianco di tutto rispetto che completa la nostra gamma composta attualmente da 10 etichette, alcune delle quali vere chicche con numeri di produzione veramente bassi e di nicchia, per un totale attuale di circa 30.000 bottiglie.