Dalla Slovenia arriva Belo 2017, Slavček
40% Ribolla • 20% Malvasia • 20% Chardonnay • 20% Tocai
Slavcek è il nome di un’antica cantina del Collio Sloveno, le cui origini si possono addirittura far risalire alla seconda metà del diciottesimo secolo. E’ situata nel comune di Potok, nome che in sloveno significa “in mezzo ai boschi”: il piccolo villaggio, appartenente alla regione Brda, è infatti immerso in una distesa di boschi, così come lo sono anche le vigne della cantina, oggi gestita da Frank e Alenka Vodopivec, coppia di viticoltori volenterosa, che si dedica anima e cuore a una produzione di qualità.
Gli ettari di proprietà sono circa 6, e, tra i filari, si ritrovano diverse varietà di uve autoctone e internazionali, sia a bacca bianca che rossa, come merlot, refosco dal peduncolo rosso, ribolla gialla, pinot grigio, tocai friulano, chardonnay e riesling italico. I terreni in cui queste varietà affondano le radici si caratterizzano per la presenza abbondante di marne, ideale per costituire un sottosuolo fecondo alla maturazione dei grappoli. Anche il clima aiuta la crescita perfetta degli acini, che possono godere delle benevole brezze marine che giungono dal vicino Mar Adriatico, perfette per favorire la giusta escursione termica fra il giorno e la notte.
In vigna si seguono i canoni dell’agricoltura naturale, senza alcun utilizzo di prodotti chimici e con la massima attenzione e cura delle piante; proprio alla luce di quest’approccio, oggi i vini di Slavcek sono classificati Triple A, poiché nascono alla luce del “manifesto” dell’associazione di cui la cantina fa parte.
Ogni anno, in questa piccola parte della Slovenia, nascono sette etichette, ripartite fra vini bianchi, rossi e spumanti, perfettamente in grado di offrire una panoramica del potenziale enologico di questa zona. Bottiglie come “Belo”, “Vipavska Dolina” e il “Viktorija”, dove i sorsi si fanno lineari e puliti, così da comunicare con genuinità l’avvenenza dei profumi e degli aromi tipici di ogni varietale.