Il Fiano è un vitigno autoctono della Campania, dalle origini antichissime; è l’antico vitigno che i Latini indicavano con il nome ‘Vitis Apiana’. Vinificato ed affinato in acciaio sulle proprie fecce fini per 9 mesi, va in bottiglia per almeno un anno. Può essere considerato un ‘’Rosso vestito di bianco’’ per la sua struttura, note aromatiche e straordinaria finezza.
I suoi aromi ricordano la pesca bianca e la mela annurca, il miele di acacia ed i fiori di camomilla. Sapido, minerale, fresco, di lunga prospettiva. Bocca piena, appagante e dissetante.
‘Per generazioni abbiamo prodotto vino per noi ed i nostri amici, vendendo il resto delle nostre uve ad una cantina sociale, ed è nel 2005 che i nostri genitori – Annibale ed Anna – hanno deciso di dar vita a Casa di Baal.
Oggi l’azienda è un connubio di tradizione e vitalità giovanile tra Annibale ed Anna, e noi figli. La denominazione Casa di Baal – intesa appunto “Casa di Annibale” – rappresenta un omaggio a nostro padre Annibale, quale segno di attaccamento alle nostre radici ma anche di una spiccata inclinazione all’innovazione. Simbolo dell’azienda, l’elefantino che richiama l’impresa di Annibale, abile generale cartaginese. Lavoriamo 30 ettari di terreno, di cui 5 vitati principalmente con uve Aglianico e Fiano ed il resto oliveti e frutteti. Pratichiamo una stile di vita basato sull’autosufficienza dove tutto quello che consumiamo è prodotto da noi e il lavorare in un organismo agricolo a ciclo chiuso, è sempre stato il nostro obiettivo. Le componenti umana, animale, vegetale, e minerale hanno un ruolo sinergico e di pari importanza nella nostra realtà e crediamo che la biodiversità sia fondamentale per mantenere la salute del terreno. Miriamo a produrre vini che rappresentano l’essenza del nostro Terroir.’