Il Roero Arneis di Alberto Oggero è uno sguardo nuovo rivolto al Roero, è una sfida presa di petto e vissuta quotidianamente con questa uva a bacca bianca e con la terra che più la rappresenta, è una dichiarazione d’amore per questo territorio. Non a caso Alberto ama di più chiamarlo Roero Bianco, preferendo che siano gli aromi netti e tipici del varietale a zampillare al di fuori del calice, piuttosto che un bouquet standardizzato e ogni anno uguale a sé stesso. La scelta di fare un Arneis diverso, che entra in commercio più tardi e che strizza l’occhio all’artigianalità, è coraggiosa: spesso divide i pareri, lascia interdetti, di sicuro non annoia mai.
Un giovane e curioso vignaiolo di prima generazione, un lavoratore meticoloso e artigiano, Alberto Oggero è questo e molto altro! Un produttore nel e del Roero, follemente innamorato delle uve tipiche del territorio che tratta con cura e grande rispetto: questo il punto d’inizio.
Alberto ha stretto un legame viscerale con questo territorio che gli ha dato i natali, lo ha accompagnato nella sua giovinezza e che ora accoglie quella che è diventata la sua cantina.
L’anno zero è il 2009, la prima vendemmia è la 2010, prima di allora gli studi all’Enologica di Alba e alcune sperimentazioni qua e là con il Nebbiolo insieme a nonno Sandro, a cui deve buona parte della sua passione vinicola e a cui dedica il rosso ‘Sandro d’Pindeta’.